Me and Orson Welles è la prova d'attore che tutti aspettano da Zac Efron, un vero e proprio test di maturità per l'ex divo Disney di High School Musical 3 - Senior year alle prese con un incontro-scontro titanico niente meno che con il mostro sacro di cinema e teatro Orson Welles. La pellicola, tratta dal romanzo omonimo di Robert Kaplow e diretta con grande ritmo da Richard Linklater, è, sopra ogni cosa, un racconto di formazione che segue l'avventura indimenticabile di un aspirante attore teenager coinvolto nell'esperienza più caotica ed entusiasmante della sua vita: il debutto dell'allestimento visionario del Giulio Cesare da parte del genio di Quarto Potere.
Zac Efron ammette di essersi capillarmente preparato per il ruolo (un ragazzo con tanti sogni nell'America del 1937) sia leggendo il libro originale da cui il film trae isprazione che studiando la biografia di Orson Welles che cercando di entrare nell'atmosfera ricercando articoli e vecchie foto d'epoca.
Il risultato? E' completamente impazzito per la figura di Welles. Del resto non è difficile ammirare e lasciarsi affascinare dal lavoro di un vero innovatore che è riuscito a sconvolgere, col linguaggio e con le immagini, il modo di comunicare del XX secolo, come aggiunge Claire Danes che, nel film, interpreta Sonja Jones, l'ambiziosa assistente del regista.
Per entrambi i divi è ancora sconvolgente pensare a quante cose Welles fosse riuscito a fare a soli 22 anni e, se anche la fama del suo ego smisurato fosse autentica, a chi più che a lui si potrebbe perdonare il peccato dell'arroganza? Claire racconta, poi, che il suo primo incontro con Welles risale al College, a quando un suo professore di letteratura le assegnò una relazione sul film Quarto Potere e, anche per Zac, Quarto Potere è stato il primo contatto con l'estro del regista de L'infernale Quinlan quando, all'età di 16 anni, il regista con cui lavorava gli consigliò di vedere il dvd per capire cosa davvero fosse il cinema.
La presenza nel film del bellissimo di 17 again - Ritorno al Liceo e dell'eterea stella di Romeo + Giulietta e Stardust porterà, certamente, in sala anche un pubblico molto giovane che avrà occasione di conoscere il carisma del vulcanico artista durante l'epica sfida ai canoni del teatro classico. I due sentono molto la responsabilità di avvicinare il pubblico ad un eroe del XX secolo come Welles e hanno risposto alle aspettative studiando moltissimo e immedesimandosi quasi fisicamente nei personaggi interpretati.
E, per due talenti navigati come loro, lavorare con Christian McKay, un sorprendente Orson Welles colto nel pieno del suo delirio di potere e creatività, è stato incredibile visto che hanno potuto assistere alla sua trasformazione da interprete nervoso ad alterego accentratore e autoreferenziale di Welles
Fonte : http://www.filmzone.it/
domenica 3 gennaio 2010
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