venerdì 21 novembre 2008

Fan Fiction Contest # 1 Winner: {In Love*

Ecco la fan fiction che ha vinto il contest organizzato dal forum! Complimenti alla nostra bravissima {In Love* che riesce sempre ad emozionarci *O*

Last Minute

Fisso il fuoco del mio salone che arde nel camino e penso a lei.
Lei,l’unica che mi ha fatto provare delle emozioni cosi profonde e indescrivibili.
Lei,che riempiva continuamente le mie giornate dei suoi sorrisi e dei suoi baci che mi facevano impazzire.
Lei che rendeva tutto cosi perfetto..ora non c’e’ più. Mi guarda dall’alto e mi protegge con la sua dolce anima. Ha voluto lei che io continuassi ad andare avanti, a non perdermi d’animo nella vita. Io volevo andarmene insieme a lei. Come Romeo e Giulietta,volevo seguirla nell’aldilà perché la mia vita non poteva andare avanti senza di lei e invece ha insistito. Ed ora sono qui sul divano del mio salone a pensare agli ultimi momenti che ho passato insieme a lei. Mi ricordo ancora come ho scoperto che stava per morire.
*Flashback*
Il suo cellulare squillava insistente e la sua suoneria si era sparsa per tutto il piccolo abitacolo della macchina. Come al suo solito non riusciva a trovarlo nella sua grande borsa dove metteva di tutto. Per trovare il cellulare erano caduti un giornale ed una strana busta. Mi fermai con la macchina davanti al cancello della sua casa quando finalmente riuscì a trovare il telefono, era tutto inutile,ormai aveva smesso di squillare. L’aiutai a raccogliere quello che le era caduto sul tappetino dell’auto e mi soffermai sulla busta che avevo visto prima. Melanie era distratta stava anche lei cercando le altre cose cadute dalla sua borsa. Lessi l’intestazione e chi gliela aveva mandata e diventai bianco in viso,strabuzzai gli occhi e un piccolo gridolino uscì soffocato dalla mia bocca. Era dell’ospedale. La presi subito e la misi nella tasca della mia macchina senza che lei se ne accorgesse. Si rialzo dopo ben 5 minuti e con la sua solita solarità mi disse:
”Fatto amore. Ho preso tutto!Ora vado!Ci vediamo stasera.”Mi diede un bacio a stampo lasciandomi assaporare bene le sue labbra e scese velocemente dalla mia macchina. Io misi in moto subito. Il mio cuore sussultava e la mia mente vagava su tutte le possibili cose che potevano essere scritte su quella busta mandata dall’ospedale. Arrivai a casa e non chiusi neanche la macchina corsi velocemente alla porta l’aprii e mi sedetti sul divano. Aprii quella maledetta busta e cominciai a leggere. Le parole scorrevano sotto gli occhi come acqua. Ognuna di quelle parole di quelle lettere erano una pugnalata per me.
Quella lettera diceva che Melanie,la mia Melanie aveva una brutta forma di cancro e che ormai era davvero troppo tardi per curarla doveva solo aspettare questa settimana e sarebbe morta. Di istinto la buttai violentemente nell’angolo più buio del mio salone.
Il mio cuore aveva completamente cessato di battere,le mie mani stavano sudando e reggevano la testa che mi girava terribilmente. Come era possibile che proprio lei,la mia Melanie dovesse morire. Lei l’amore della mia vita. Poi perché non me lo aveva detto?Mi sentivo demoralizzato,forse se me lo avesse detto io avrei potuto consolarla e provare a fare qualcosa. La mia mente continuava a girare,non si fermava. Mi alzai dal divano pian piano ed andai a prendermi un bicchiere d’acqua per rilassarmi. Aspettai la sera,ci dovevamo vedere verso le 9.00 qui a casa mia. Melanie come sempre puntualissima alle 9 ed un minuto suonò il campanello. Io corsi alla porta e l’aprii velocemente. Era stupenda. Come negarlo. Sembrava una dea. Con i suoi occhi un po’ asiatici di quel verde smeraldo che ti ci potevi specchiare. Quel sorriso,quel sorriso irresistibile,splendente e solare. Era questo quello che amavo di lei. Si avvicinò e mi abbracciò. Il suo profumo mi inebriò,mi mandò completamente in estasi. Iniziò a battermi il cuore forte,ancora più forte. Con lei mi lasciavo andare alle emozioni più strane. Ma ora non potevo farmi addolcire cosi dovevo dirgli tutto quello che avevo scoperto. Mi irrigidì per un attimo mi sciolsi mal volentieri da quell’abbraccio. Lei mi guardò non capendo.
“Che è successo Zac?”Aveva capito che c’era qualcosa che in me non andava. La guardai e gli dissi:”Melanie,siediti sul divano per favore,ti devo dire una cosa.” Era spaesata. Si andò a sedere,ma glielo se leggeva in viso che era preoccupata per quello che gli dovevo dire. Mi sedetti vicino a lei,strinsi la mia mano nella sua e cominciai a giocherellarci. Feci un lungo sospiro e gli dissi tutto quello che avevo scoperto.
“Melanie,perché non me lo hai detto? Perché non mi hai detto che stai per morire?” Una lacrima involontaria scese sul mio volto. Melanie abbassò impercettibilmente lo sguardo. Sentii anche una sua lacrima cadermi sulla mano,fredda e solitaria. Le alzai il viso,mettendogli un dito sotto il mento. Volevo guardarla negli occhi e con il dorso della mano le asciugai le lacrime. Ci guardammo per un attimo fissi,senza mai distogliere lo sguardo. Per me sembrò un’eternità. “Perché Melanie non me lo hai detto?Avremmo potuto risolverla insieme questa cosa!” Dissi sempre guardandola.
Un’altra lacrima scese dai suoi occhi. “Zac,ho pensato che era meglio cosi. Parlarne con te,sarebbe stato come accettare questa notizia,ma io ancora non l’ho fatto.”
L’abbracciai. Lei in quel momento aveva bisogno di me. Del mio amore. Delle mie attenzioni.
“Ho capito. Se ti può aiutare la supereremo insieme. Ma non si può fare niente? Neanche una chenio?”Le chiesi serio.
Lei scosse la testa e mi disse accarezzandomi il volto infuocandolo.
”No. Ormai neanche quella cura potrebbe farci niente.”
Le baciai dolcemente il collo fino ad arrivare alle sue labbra rosee e carnose. Le baciai. Le assaporai. Le imprigionai con la mia presa. Ma lei si riuscì a liberarsi,mi guardò e mi disse
”Zac,voglio passare con te la settimana più bella della mia vita. Voglio passare con te gli ultimi minuti e secondi della mia vita. Voglio che il mio cuore batta per l’ultima volta,forte,forte,per le emozioni che solo tu mi sai dare. Voglio che i miei occhi si chiudano felici perché si sono persi nei tuoi,cosi celesti e limpidi. Voglio assaporare le tue labbra,la tua pelle,il tuo corpo. Voglio assaporare te.”
Queste parole erano profondi e per me avevano un grandissimo significato. Non ce la feci. La presi tra le mie braccia e la cominciai a cullare. Mi avvicinai a lei ed annullai la distanza che ci divideva dandole un bacio. Un bacio profondo e passionale. Le sue labbra si muovevano sulle mie sicure e si confondevano in un movimento strano,come se fosse una danza. Le nostre labbra volteggiavano insieme e non sembravano volersi staccare. Ognuna aveva bisogno dell’altra per vivere. Dopo interminabili minuti mi staccai dolcemente e le sussurrai nell’orecchio
“Amore,ti farò passare la settimana che tu desideri. Voglio te e il tuo cuore miei solo miei.”Lei rise e si avvicinò al mio orecchio dicendomi lentamente e con voce soave “Non li devi neanche chiedere,sono già tuoi. Ti appartengono.”
*Fine Flashback *
I giorni passavano ed erano sempre emozioni diverse,sempre più speciali,sempre più uniche e irripetibili solo perchè ero con Lei.Gli ultimi di questi interminabili giorni furono i migliori ed i più emozionanti.Mi ricordo perfettamente l'ultimo giorno,gli ultimi minuti passati insieme a lei.
*Flashback*
Eravamo in un bar e stavamo mangiando una grandissima coppetta di gelato.Melanie mi guardava con aria da cerbiatta ed intingeva il suo cucchiaino nel gelato,lo mangiava in un modo cosi intrigante e provocatorio che nessuno gli poteva resistere.
-Amore mi stai provocando?-Le dissi affondando di nuovo il mio cucchiano nel gelato.
-Chi io?Ma no Zac,sto mangiando solo il mio gelato.-Furba.Si una caretteristica di Melanie era proprio questa.Era furbissima e come riusciva a farti capire lei le cose non lo faceva nessun altro.Mi guardò di nuovo sbattè le lunghe ciglia che coprivano i suoi bellissimi occhi verdi e prese di nuovo una cucchiaiata.Ad un certo punto la sentii sfiorarmi il petto e con la sua lingua leccava il cucchiaino.
-Amore,basta...Se no potrei fare qualcosa di compromettente qui in pubblico.-
Lei rise.Quella risata cosi fragorosa che riempiva continuamente la mia mente.
-Be,che aspetti.-Presi il suo viso tra le mie mani e cominciai a baciarla come forse non avevo mai fatto in vita mia.Lei si staccò per riprendere fiato e mi disse
-Mmm...Zac....Questo si che è un bacio.-Risi e la presi sottobraccio e la alzai dal tavolo del bar.Lasciai i soldi e ce ne andammo.Per tutto il viaggio di ritorno a casa non fece che stuzzicarmi.La divertiva.Parcheggiai davanti al suo cancelletto e mi disse
-Amore,scendi con me.-Mi girai verso di lei e le risposi accarezzando il suo viso perfetto
-Ok...Andiamo.-
Scendemmo dall'auto e arrivammo davanti alla porta.Tirò fuori dalla sua enorme borsa le chiavi e la aprii.Appena entrò mi prese per il colletto della camicia e mi disse trascinandomi.
-Tu vieni con me.-Con il piede chiuse la porta e si poggiò contro il freddo muro spostandomi sopra di lei.Mi cominciò baciare il collo e a darmi piccoli mozzichetti sulle labbra.Intrecciammo le nostre mani sul muro e lasciai che il mio corpo aderisse completamente al suo.La continuai a baciare quando piano piano le mie labbra scesero,scesero sempre di più.Sfiorarono il sue ventre e tornarono su per ritrovare di nuovo le sue labbra.Le sue mani dalle mie passarono tra i miei capelli e le mie invece incominciarono ad accarezzarle la schiena.La passione cresceva sempre di più.Il mio cuore ed il mio corpo volevano solo lei.Ogni parte di me era accesa dall'amore,dalla passione che cresceva come un fuoco ardente.Dal muro ci spostammo sul divano e continuai la mia corsa verso il suo cuore.Gli sfilai la maglietta e cosi tutto quello che aveva indosso.Lei fece lo stesso con me.Ed ora eravamo solo Noi,i nostri corpi,un solo cuore e un solo respiro.Scivolai piano su di lei e cominciai ad assaporare il vero piacere.Lei mi stringeva forte e continuava a baciarmi ripetutamente,come solo Melanie sapeva fare.Sfiorai con le mie mani tutto il suo corpo.Era perfetta.Come negarlo.Andai avanti.Questa era l'ultima volta che saremmo stati cosi uniti,cosi vicini e doveva essere speciale.Lei cominciò a sfiorare la mia pelle con le sue candide labbra,provocando in me mille brividi.Ed altre ed altre emozioni nel mio cuore che come un turbine si impossessavano del mio corpo.Scivolai dal suo corpo e mi sdraiai vicino a lei.
-Zac...-Mi disse Melanie guardandomi negli occhi,quasi trafiggendomi con lo sguardo.-Zac...Solo...grazie.-Accarezzai il suo volto e levandole una ciocca di capelli dal suo viso le dissi-Per cosa Amore?-Sorrise.-Per avermi fatto vivere i più bei minuti di tutta la mia vita.-Le sfiorai le labbra,la strinsi a me e le sussarai nell'orecchio-Shh!non devi neanche dirlo.Io Ti amo e farei di tutto per te.
-Mi guardò attentamente.Sembrava come se non avesse capito quello che le avevo detto-Cosa hai detto?-Sbarrò gli occhi.-Ho detto che ti amo e lo ripeterei per mille..-Non mi fece neanche finire la frase che incatenò le mie labbra in uno dei suoi spettacolari baci.Pieni di passione.Pieni di emozioni.Pieni di amore.
-Ti amo anche io.Amore.-Mi disse continuando a baciarmi il collo.
Ci addormentammo cosi la sera.L'uno abbracciato all'altro.L'uno parte dell'altro. La mattina seguente mi svegliai presto scesi dal divano-letto ed andai a preparare la colazione.Presi un vassoio e scaldai il latte ed il caffè e misi tutto dentro una tazza con un cornetto vicino ed una piccola rosa.Mi avvicinai a Melanie e le sussurrai
-Amore,Svegliati.Ho la colazione per te.-Nessuna risposta.Nessun movimento.Cominciai a scuoterla con l'unica mano libera.-Melanieee!-Urlai.
Niente.
Non respirava più.
Il suo cuore non batteva più.
Era morta.
Il vassoio mi cadde dalle mani ed un tonfo rimbombò per tutta la casa.
Lei,la mia Melanie era morta.Era andata via per sempre e non l'avrei mai più rivista.
Non avrei più assaporato i suoi baci e i suoi abbracci.
Non avrei più sentito il suo dolce profumo.
Il suo respiro non si confonderà più con il mio e non sentirò più il suo cuore battere ogni volta che la sfioravo o che mi avvicinavo.
Non sentirò più la sua risata,ma soprattutto non l'avrò più vicina a me.Come farò?Come farò senza la mia Melanie?
Mi portai le mani sulla testa e cominciai a piangere,a piangere come un bambino.A piangere disperatamente,forse è solo questo il modo per sfogarmi.
*Fine Flashback*
Ora a distanza di due anni il suo ricordo è ancora vivo in me e brucia come un fuoco.Lei mi manca.Mi manca da morire e nessuno me la potrà ridare indietro.Continuerò a vivere la mia vita inutile che scorre ormai senza senso.Ma sono sicuro che lei mi guarda dall'alto e forse vi sembrerà stupido ma alcune volte sento ancora il suo tocco leggiadro sulle mie labbra e cosi si scatenano in me una moltitudine di sensazioni e ricordi di quei baci,che da lassu ancora mi starà mandando.

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